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Sbalzi d’umore e pianto in gravidanza, cosa fare?

I cambiamenti ormonali che caratterizzano la gestazione possono scatenare crisi di pianto in gravidanza e irritabilità improvvisa.

Gli sbalzi d’umore in gravidanza sono all’ordine del giorno, soprattutto durante il primo e il terzo trimestre. I cambiamenti ormonali, così come il momento delicato che ci si ritrova a vivere dal momento in cui si scopre di essere in dolce attesa fino al parto, possono provocare un vero e proprio tumulto di emozioni. Per questo non c’è da stupirsi se situazioni normalmente facili da gestire possono risolversi in episodi di irritabilità e pianto in gravidanza.

Piangere in gravidanza: gli sbalzi ormonali

La gravidanza, specie quando si tratta della prima, è un’esperienza tutta nuova con cui si deve imparare a convivere. Ci sono notevoli cambiamenti a livello fisico, ma anche emotivo, da affrontare. Con l’avanzare della gravidanza il momento del parto si fa sempre più vicino e porta con sé le paure e le preoccupazioni legate a dover affrontare il travaglio. Al tempo stesso è normale iniziare a pensare anche a quello che verrà dopo il parto con tutti i dubbi che la maternità porterà e sta già iniziando a portare.

Come affrontare la situazione

Avere crisi di pianto in gravidanza o provare maggiore irritabilità senza motivi apparenti sono situazioni che rifletto i cambiamenti a livello ormonale, ma anche lo stato di apprensione, di attesa e tutti i timori che si provano in vista della maternità. Come fare quindi ad affrontarli per vivere più serenamente questo momento così importante? Sicuramente la soluzione migliore è da ritrovarsi nel confronto e nel rapporto con gli altri.

Visita medica in gravidanza
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/consultazione-valutazione-medicina-3486590/

È normale avere paura dei cambiamenti che si stanno affrontando e non bisogna allarmarsi né vergognarsene. Il modo migliore per affrontare questi sbalzi d’umore è parlarne con il partner, con i familiari o con chiunque vogliate aprirvi. Può essere utile anche confrontarsi apertamente col proprio medico o con il ginecologo, esporre i propri timori e lasciarsi rassicurare.

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ultimo aggiornamento: 5 Novembre 2021 10:52

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